L’amore è servito
Domenica 24 marzo 2013, dalle 15.00 alle 17.00
Piazza delle Erbe
- Padova
Significato della festa
Il cammino della Quaresima culmina nell’incontro dei ragazzi con il
Vescovo nella Domenica delle Palme. È un momento che conclude in maniera
gioiosa la Quaresima e introduce i ragazzi alla Settimana Santa e alla
celebrazione della Pasqua. L’appuntamento con il Vescovo è l’occasione
perché i ragazzi scoprano la grande realtà della Chiesa diocesana che,
guidata dal Vescovo, accoglie la presenza di Gesù risorto e lo segue.
Durante la Quaresima, il cammino dei ragazzi segna un fondamentale
passaggio: dal sentirsi amati (anche e soprattutto nei limiti) al
rispondere all’amore.
La Pasqua è, per così dire, lo snodo di questo passaggio: la
passione-morte e risurrezione di Gesù, culmine dell’amore del Padre,
donano ad ogni persona la vita nuova dell’amore. Di questo l’Eucaristia
ne è il segno sacramentale.
Durante la festa, i ragazzi sperimenteranno che, come nella vita di
tutti i giorni, nel gesto di preparare e del porgere del cibo c’è la
disponibilità di una vita che si dona, così nel gesto di Gesù di
offrirci l’Eucaristia c’è tutto il dono della Sua vita che “inonda” la
comunità e “genera” amore nuovo.
Così, all’inizio della Settimana santa, i ragazzi, gli educatori e gli adulti ringraziano Dio per il dono dell’
Eucaristia, Pasqua del Signore, in cui “è contenuto l’essere amati e l’amare” (
Deus caritas est, 14).
La Festa delle Palme viene celebrata il giorno 24 marzo 2013 e si svolge in due tempi:
-
la prima parte è vissuta in parrocchia, partecipando alla celebrazione
eucaristica e preparando i rami di ulivo, abbelliti da nastrini
colorati e da messaggi di auguri per altri amici che i ragazzi
incontrano alla festa;
-
la seconda parte si svolge a Padova, in Piazza delle Erbe.
L’appuntamento è alle ore 15.00, per un momento di festa e per
l’incontro con il Vescovo. La festa termina alle ore 17.00 circa in
piazza Duomo.
Gli educatori invitino anche i genitori a vivere questo momento di
incontro e di chiesa; in questi ultimi anni la loro presenza è stata
sempre molto numerosa e questo dice l’importanza che l’ACR vuole dare
alle famiglie e al tempo condiviso con loro nell’accompagnare la
crescita dei ragazzi.
Come da tradizione, è previsto lo scambio del segno della festa e
degli ulivi. Ogni gruppo prepari entrambi al meglio e con fantasia!
Ecco le indicazioni per zone dei colori dei nastrini e dei messaggi da attaccare ai ramoscelli d’ulivo:
Per venire incontro alle spese che la Festa delle Palme richiede
(amplificazione, libretti, ecc.) viene chiesto a ragazzi, educatori e
genitori un contributo molto ridotto, ma importante per far fronte,
almeno in parte, alle spese necessarie.
Gli educatori di ogni parrocchia sono
invitati a raccogliere, per ogni partecipante, una quota di € 2,00 da
consegnare alle segreterie all’arrivo in piazza delle Erbe. Ricevono
così il libretto ed il gadget della festa.
Alla festa partecipano circa seimila persone: se ciascuno offre il
proprio contributo, le spese si possono sostenere con meno difficoltà.
Un grande grazie va alla Diocesi e all’AC diocesana, che sostengono buona parte del costo della festa.
Il manifesto allegato al Tackle è un piccolo
strumento per dare ancor più visibilità e importanza alla festa e per
coinvolgere altre persone della comunità parrocchiale.
Segno della Festa delle Palme: LA TAVOLA
Nella chiesa l’altare è il luogo del sacrificio d’amore di Gesù, è la
mensa eucaristica e rappresenta Gesù stesso. Questa “tavola” rende i
credenti capaci di sedere attorno ad altre tavole, a far comunione in
nome suo, ad amare come Lui ama.
Il segno ben riassume il tema della festa: amati da Dio, capaci di amare!
Come da tradizione, il segno viene scambiato tra i gruppi, perciò gli
educatori abbiano cura di accompagnarlo con una presentazione del
gruppo e dei componenti. Ovviamente, attenzione ai suggerimenti offerti
dal Tackle e spazio alla fantasia per la realizzazione.
Le misure del segno possono variare a seconda della creatività degli
educatori: non si superi tuttavia la misura di m 1,70x1,30, altrimenti
diventa difficile il trasporto e risulta ingombrante per le animazioni
di piazza.
A questo segno se ne aggiunge quest’anno un altro: il segno della
TOVAGLIA.
Questa non dovrà essere preparata dai gruppi né essere scambiata in
piazza, ma verrà donata e consegnata dal Vescovo, al termine della
festa, ad ogni gruppo parrocchiale. La consegna intende essere un
“mandato” verso la celebrazione eucaristica che i ragazzi vivono nelle
loro comunità e che la festa intende arricchire di una maggiore
consapevolezza. Si tratta di una tovaglia da altare da valorizzare e
utilizzare nella messa pasquale parrocchiale (del giorno di Pasqua o
delle domeniche successive) nel modo in cui gli educatori concordano con
il parroco, coinvolgendo i ragazzi che hanno partecipato alla festa.
Per motivi di ordine organizzativo, durante la festa, la tovaglia
verrà consegnata ad un ragazzo per vicariato, scelto e accompagnato dal
responsabile vicariale, il quale si farà carico della distribuzione di
ciascuna tovaglia ai gruppi parrocchiali del suo vicariato.
http://www.acpadova.it/agenda/2012-2013/l-amore-e-servito