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mercoledì 23 ottobre 2013

La dinamica formativa

L'esperienza formativa in ACR è vissuta dal ragazzo secondo una dinamica che parte sempre dalla vita e torna alla vita attraverso l'incontro salvifico e trasformanmte con Dio, nella Parola, nei sacramenti, nella testimonianza.
Questa dinamica è strutturata in un itinerario formativo che:
  • ha nella realtà dei ragazzi il punto di partenza per guardare con un sguardo critico ciò che si vive, riconoscere in esso la presenza di Dio, le proprie difficoltà, i doni ricevuti;
  • i ragazzi dunque sono invitati ad accogliere la Parola di Dio come luce che rivela e propone la bellezza di una vita in Cristoe la rinnova con la sua Forza;
  • di questo annuncio fanno esperienza in un cammino di confronto con i compagni e la comunità, di approfondimento con i documenti della fede, di preghiera, di servizio;
  • attraverso la maturazione di atteggiamenti evangelici, la vita dei ragazzi pian piano si trasforma e si conforma a Gesù, rivelandone il volto nella quotidianità del proprio essere ragazzi.
Si parte da ciò che i ragazzi sono, da ciò che desiderano nel profondo per crescere in verità e libertà. Ogni educatore dovrebbe "far venire a galla" quelle attese profonde che troppo spesso risultano soffocate, banallizzate, inespresse, confuse.
Il cammino che si propone è un unico itinerario a tre dimensioni: catechistica, liturgica e caritativo-missionaria e nasce dall'incontro tra la realtà dei ragazzi con le loro domande di vita e le fonti della proposta cristiana e dell'esperienza associativa.
Celebrare l'anno liturgico con i ragazzi e seguirne passo passo l'itinerario non solo costituisce il filo conduttore del cammino dell'ACR, ma permette anche di sintonizzare il proprio passo con il "respiro vitale" della chiesa.
  
 Dalla presentazione della proposta formativa annuale di AC della Diocesi di Padova.



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