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giovedì 9 maggio 2013

L'ORATORIO, laboratorio dei giovani talenti

L'oratorio, adattandosi ai diveris contesti, da 450 anni accompagna i più giovani, forte della capacità di lasciarsi provocare e mettere in discussione dalle urgenze e dai bisogni del proprio tempo. ed è a questa realtà che la Cei, attraverso la commissione episcopale per la famiglia e la vita e quella per la cultura e le comunicazioni socilai, ha dedicato la Nota pastorale il laboratorio dei talenti, per ribadire l'impegno educativo delle nostre comunità ecclesiali nei confronti dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani, riconoscendone la soggettività e valorizzando i talenti di cui sono portatori, oltre che per riconoscere e sostenere il peculiare valore dell'oratorio nell'accompagnamento della crescita umana e spirituale delle nuove generazioni e proporre alle comunità parrocchiali, e in modo particolare agli educatori e animatori, alcuni orientamenti.
La sfida è far diventare gli oratori spazi di accoglienza e di dialogo, dei veriponti tra l'istituzionale e l'informale, tra la ricerca emotiva di Dio e la proposta di un incontro concreto con Lui, tra la realtà locale e le sfide planetarie, tra il virtuale e il reale, tra il tempo della spensieratezza e quello dell'assunzione di responsabilità, avendo presente la specifica identità cristiana del luogo, che tuttavia è aperto anche a giovani appartenenti ad altre culture e religioni.
La Nota rimarca l'importanza di una forte e rinnovata alleanza educativa con le famiglie, come pure con la scuola e le associazioni sportive, e che la vera forza dell'oratorio sonole relazioni personali autentiche e significative.

Dal mensile dell'associazione cattolica "Segno" n. 5 mese di Maggio

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